“Welfare, Italia. Laboratorio per le nuove politiche sociali” è un progetto nato nel 2010 su iniziativa del Gruppo Unipol con l’obiettivo di costruire una piattaforma permanente di discussione sul tema del welfare, che possa contribuire attivamente a rimodulare un nuovo assetto delle politiche sanitarie e socio-assistenziali del Paese.
Il progetto si fonda sulla condivisione di idee e riflessioni in tema di welfare tra i principali stakeholder del settore: decisori, esponenti del Governo nazionale e locale, parti sociali, casse e fondi di previdenza e assistenza, rappresentanti di imprese, università e terzo settore.
Nel 2019 Welfare, Italia dà vita ad una nuova iniziativa. In collaborazione con The European House – Ambrosetti, nasce il Think Tank Welfare Italia, una piattaforma di discussione, condivisione di idee e valorizzazione di buone pratiche di carattere pubblico, privato e no profit, per fornire un contributo concreto alla definizione di una nuova visione del welfare. Queste attività sono guidate da un Advisory Board composto da:
In qualità di Direttore per l'Occupazione, il Lavoro e gli Affari Sociali dell'OCSE dal 2013, è responsabile della […]
In qualità di Direttore per l'Occupazione, il Lavoro e gli Affari Sociali dell'OCSE dal 2013, è responsabile della progettazione e dell'attuazione della strategia a medio termine dell'Organizzazione in materia di mercato del lavoro e politica sociale, nonché in materia di migrazione internazionale e sanità.
Rappresenta l'OCSE in forum di alto livello e conferenze accademiche ed è autore di diversi libri e p ubblicazioni nell’ambito del mercato del lavoro e politiche sociali.
Dal 2002 al 2006 ha lavorato presso la Banca Mondiale, dove ha assunto la responsabilità di advisor del mercato del lavoro e di lead economist.
Avvocato, politico, filantropo, è stato Presidente di Fondazione Cariplo dal 5 febbraio 1997 al 28 maggio 2019 […]
Avvocato, politico, filantropo, è stato Presidente di Fondazione Cariplo dal 5 febbraio 1997 al 28 maggio 2019.
Già Presidente della Regione Lombardia (1979-1987) è stato dal 2000 Presidente dell’ACRI, l’associazione che riunisce tutte le fondazioni di origine bancaria in Italia.
È stato Consigliere della Fondazione per il Sud (2007-2009) e Consigliere della Fondazione di Crédit Agricole - Pays de France di Parigi (2001-2007).
Dal 1987 al 1994 è stato Senatore della Repubblica e membro della Prima Commissione del Senato - Affari Costituzionali.
È Managing Partner e Amministratore Delegato di The European House - Ambrosetti dal 2000. Nel 2008 […]
È Managing Partner e Amministratore Delegato di The European House - Ambrosetti dal 2000. Nel 2008 è protagonista, con altri Partner, del management buyout di The European House - Ambrosetti liquidando il fondatore.
È inoltre Director di Ambrosetti Group Limited di Londra, Presidente di The European House - Ambrosetti Middle East, Senior Advisor del fondo di Venture Capital in Italia, United Ventures e Mentor di Kairos Society, associazione di giovani imprenditori americani. Dal 2011 è anche membro di YPO (Young Presidents’ Organization).
È membro dei Consigli di Amministrazione di numerose aziende.
È consigliere del Ministro della Salute Roberto Speranza per l'emergenza COVID-19 e Coordinatore […]
È consigliere del Ministro della Salute Roberto Speranza per l'emergenza COVID-19 e Coordinatore del comitato scientifico di Human Technopole e Presidente del Mission Board for Cancer della Commissione Europea.
È Presidente eletto della World Federation of Public Health Association (WFPHA) e membro dell’Executive Board dell'OMS per il triennio 2017-2020.
Già Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, è Professore Ordinario di Igiene generale ed applicata presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.
È Professore di Politica Economica Europea presso “The Breyer Center for Overseas Studies” della […]
È Professore di Politica Economica Europea presso “The Breyer Center for Overseas Studies” della Stanford University a Firenze, alla Facoltà di Scienze Politiche e al Master di Business Administration della Libera Università degli Studi Sociali Guido Carli (LUISS) di Roma.
Dall’autunno 2017, è Membro del Comitato direttivo dell’Osservatorio Conti Pubblici Italiani presso l’Università Cattolica di Milano diretto dal Professor Cottarelli.
Collabora con diverse testate giornalistiche e riviste su temi di finanza pubblica, integrazione europea, politica economica internazionale, mercato del lavoro con particolare attenzione all'occupazione femminile.
È Group CEO and General Manager di Unipol Gruppo S.p.A. e Presidente di UnipolSai Assicurazioni S.p.A. […]
È Group CEO and General Manager di Unipol Gruppo S.p.A. e Presidente di UnipolSai Assicurazioni S.p.A.
Dal maggio 2018 è Presidente dell’Istituto Europeo di Oncologia.
Ricopre anche la carica di Consigliere di Amministrazione di RCS Media Group e di Euresa Geie, è membro dell’Advisory Board dell’Università LUMSA ed è componente del Consiglio Direttivo della Fondazione Censis (Centro Studi Investimenti Sociali).
L'edizione 2020 del Welfare Italia Forum, organizzata in forma digitale, ha visto la presenza di rappresentanti istituzionali italiani ed europei, accademici, studiosi ed esperti del welfare. Durante l'evento digitale è stata presentata l'edizione 2020 del Rapporto Annuale del think tank Welfare Italia, con il sostegno del comitato scientifico. LEGGI TUTTO
APPROFONDIMENTI
Il Think Tank “Welfare, Italia” delinea una visione evolutiva del sistema welfare nella forma di “sistema di strumenti, servizi e interventi finalizzati ad offrire ai cittadini le migliori e le più moderne risposte universalistiche di protezione sociale, abilitando le condizioni per la piena autorealizzazione dell’individuo e garantendo la tenuta sociale del Paese”. LEGGI TUTTO
APPROFONDIMENTI
Il Welfare Italia Forum 2018 è stato un momento di incontro e di agevolazione di nuove sinergie tra decision maker e stakeholder attivi nei settori sanitario, socio-assistenziale e previdenziale. Un evento che si è sviluppato in due momenti diversi e in due distinte location. La serata di gala, che si è tenuta il 10 dicembre a Palazzo Venezia… LEGGI TUTTO
APPROFONDIMENTI
Unipol, assieme a UniSalute, la compagnia del Gruppo specializzata in assistenza sanitaria, con la collaborazione della Regione Lombardia, ha promosso un tavolo di lavoro tecnico con l’obiettivo di riflettere sul contributo che all’attuazione della recente policy regionale sulla presa in carico del paziente cronico (delibera LEGGI TUTTO
APPROFONDIMENTI
L’evento pubblico, che si è aperto con l’intervento di Pierluigi Stefanini – Presidente Gruppo Unipol, è stato moderato da Antonio Polito – Vice Direttore Corriere della Sera. La giornata è stata impreziosita da numerosi contributi, quali l’intervista a Salvatore Rossi -Presidente IVASS e Direttore Generale Banca d’Italia, sul ruolo del settore LEGGI TUTTO
APPROFONDIMENTI
L’iniziativa ha preso le mosse da due studi che hanno approfondito, da un lato, le modalità operative, strategiche e finanziarie attraverso le quali realizzare una integrazione in campo sanitario e socio-assistenziale; dall’altro, gli strumenti necessari per garantire sostenibilità e maggiore equità al sistema di welfare, anche attraverso un plafond LEGGI TUTTO
APPROFONDIMENTI
L’incontro, moderato da Giancarlo Loquenzi – Radio1 Rai, ha visto confrontarsi Fiammetta Fabris – Direttore Generale UniSalute, Alberto Boidi – Direttore Vita, UnipolSai e Stefano Genovese – Relazioni Esterne, Gruppo Unipol con Franca Biondelli – Sottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali LEGGI TUTTO
APPROFONDIMENTI
Il valore economico e occupazionale della White Economy, cioè la filiera delle attività sia pubbliche sia private riconducibili alla cura e al benessere delle persone, vale 290 miliardi di euro e 3,8 milioni di addetti: è quanto emerge dal Rapporto “Welfare, Italia 2015”, presentato nell’ambito del convegno “White economy: il futuro del welfare. LEGGI TUTTO
APPROFONDIMENTI
Nell’ambito dell’evento è stato presentato il rapporto “Welfare, Italia, Laboratorio per le nuove politiche sociali Osservatorio Lazio” di Unipol e Censis. Il rapporto ha chiarito la necessità di adeguamento dei modelli di gestione del sistema sanitario e assistenziale: nel 2030 la popolazione del Lazio supererà i 6 milioni di residenti, con una crescita più LEGGI TUTTO
Nell’ambito dell’iniziativa si è discusso degli strumenti di welfare pubblici e privati in grado di rilanciare la crescita economica e l’occupazione. Sono stati diffusi i dati del Rapporto “Welfare, Italia. Focus sulle famiglie in Emilia Romagna” di Censis e Unipol e commentati alla presenza di Pierluigi Stefanini – Presidente del Gruppo Unipol LEGGI TUTTO
APPROFONDIMENTI
Il seminario “Reti di welfare. Protezione del singolo e sviluppo territoriale” ha alimentato un confronto tra selezionati interlocutori istituzionali ed economici sul tema delle politiche di welfare, rispetto all’evoluzione dei bisogni di tutela sociale in ambito territoriale. I lavori, introdotti da Pierluigi Stefanini – Presidente Unipol LEGGI TUTTO
APPROFONDIMENTI
L’evento ha rappresentato l’occasione per presentare il Rapporto «Welfare, Italia» 2014, che ha fatto il punto sulle destinazioni del reddito familiare e analizzato la propensione a intermediare le forme di protezione sociale attraverso i diversi sistemi assicurativi. Le conclusioni del rapporto dimostrano come il welfare non sia solo un indispensabile LEGGI TUTTO
APPROFONDIMENTI
La ricerca “Welfare, Italia: focus sul Lazio. Ridare valore alle risorse di famiglie e lavoratori” realizzata da Censis e Unipol, è stata presentata a Roma presso il Tempio da Adriano da Giuseppe Roma – Direttore Generale del Censis, e discussa, tra gli altri, da Claudio Di Berardino – Segretario Generale della Cgil Roma e Lazio e LEGGI TUTTO
APPROFONDIMENTI
Un tavolo di lavoro che ha coinvolto i responsabili delle risorse umane delle aziende oltre ai rappresentanti di organismi governativi impegnati nell’attuazione di policy nel campo della conciliazione lavoro-famiglia, alle organizzazioni sindacali e alle associazioni datoriali. Un workshop che ha avviato una riflessione sullo “stato dell’arte” LEGGI TUTTO
E’ stato avviato un ciclo di workshop tematici, il primo dei quali dedicato al welfare professionale, che ha visto la partecipazione di organizzazioni di rappresentanza del mondo delle professioni, regolamentate e associative, delle istituzioni, degli enti di previdenza e delle parti sociali. Il secondo workshop è stato incentrato sul LEGGI TUTTO
APPROFONDIMENTI
Nell’ambito dell’iniziativa “Affrontare il futuro. Le tutele sociali nell’Italia che cambia.” sono stati presentati i risultati del primo Rapporto “Welfare, Italia”. Il sistema di protezioni sociali e servizi che è sintetizzato nella parola welfare è materia propriamente “politica”, perché come e più di altre richiede una costante attenzione LEGGI TUTTO
APPROFONDIMENTI
Al via il progetto «Welfare, Italia. Laboratorio per le nuove politiche sociali». «Vogliamo promuovere una riflessione sul welfare – ha detto Carlo Cimbri, amministratore delegato di Unipol – che, a partire dalle attuali prospettive e dalla rilevazione dei reali bisogni delle famiglie, contribuisca a rimodulare un nuovo assetto delle politiche sociali, LEGGI TUTTO
APPROFONDIMENTI
Il presente e il futuro delle politiche sociali nel nuovo scenario: principali azioni e misure dei paesi oecd
- Interventi di:
Stefano Genovese
(Responsabile Relazioni Istituzionali, Unipol Gruppo)
Stefano Scarpetta
(Director for Employment, Labour and Social Affairs, OECD)
- Con moderazione di:
Lorenzo Tavazzi
(Partner, The European House - Ambrosetti)
Il nuovo welfare di comunità e l'alleanza tra pubblico, privato e no-profit nel contesto emergenziale attuale
- Interventi di:
Carlo Cimbri
(Group CEO, Unipol Gruppo)
Giuseppe Guzzetti
(Filantropo; già Presidente, Fondazione Cariplo)
- Con moderazione di:
Ferruccio de Bortoli
(Presidente, Associazione Vidas)
La prospettiva e gli strumenti europei di risposta all’emergenza covid-19: implicazioni e opportunità per l’Italia
- Interventi di:
Stefano Genovese
(Responsabile Relazioni Istituzionali, Unipol Gruppo)
Veronica De Romanis
(Professore di Politica Economica Europea, Stanford University di Firenze e LUISS)
- Con moderazione di:
Lorenzo Tavazzi
(Partner, The European House - Ambrosetti)
Il futuro delle politiche sanitarie in Italia e in Europa
- Interventi di:
Stefano Genovese
(Responsabile Relazioni Istituzionali, Unipol Gruppo)
Walter Ricciardi
(Componente dell'Executive Board, OMS)
Giovanna Gigliotti
(Amministratore Delegato, UniSalute)
- Con moderazione di:
Valerio De Molli
(Managing Partner & CEO, The European House – Ambrosetti)
In evidenza
Rapporto 2020. Think Tank ‘Welfare, Italia’
Novembre 2020
Il Rapporto di ricerca del Think Tank Welfare Italia, attraverso l’uso di dati e indicatori, traccia una visione di medio-lungo termine del sistema del welfare con l’ambizione di aprire un reale confronto sulla necessaria ricalibratura del sistema, per garantirne il carattere universale, l’inclusività, equità, velocità, flessibilità e personalizzazione delle prestazioni.
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welfare italia forum 2020
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L’edizione 2020 del Welfare Italia Forum, organizzata in forma digitale, ha visto la presenza di rappresentanti istituzionali italiani ed europei, accademici, studiosi ed esperti del welfare. Durante l’evento digitale è stata presentata l’edizione 2020 del Rapporto Annuale del think tank Welfare Italia, con il sostegno del comitato scientifico.
A partire dalla fotografia dell’attuale sistema di welfare italiano e di come gli impatti socio-economici della
crisi Covid-19 ne stiano condizionando l’evoluzione futura, il think tank ha individuato tre linee di azione
prioritarie per definire un sistema di “welfare di precisione”, da consegnare sul tavolo di istituzioni e
decisori, una per ogni pilastro (sanità, politiche sociali e previdenza). In particolare Welfare Italia propone di
- Creare banche dati interoperabili e nuovi servizi digitali, tra cui un progetto pilota di telemedicina
coordinato a livello nazionale e scalabile in tutto il Paese;
- Razionalizzare gli strumenti assistenziali e investire in un piano di politiche attive del lavoro;
- Introdurre una tassazione agevolata sui rendimenti accumulati nella previdenza complementare, di
aumentare la flessibilità della previdenza complementare e di sviluppare la cultura previdenziale tra
i più giovani.
Leggi il nostro Rapporto Annuale per saperne di più.
APPROFONDIMENTI
Cimbri - Unipol, Polito - Moderatore, Paglia - Pontificia Università per la Vita
welfare italia forum 2019
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Il Think Tank “Welfare, Italia” delinea una visione evolutiva del sistema welfare nella forma di “sistema di strumenti, servizi e interventi finalizzati ad offrire ai cittadini le migliori e le più moderne risposte universalistiche di protezione sociale, abilitando le condizioni per la piena autorealizzazione dell’individuo e garantendo la tenuta sociale del Paese”.
APPROFONDIMENTI
APPROFONDIMENTI
Cimbri - Unipol, Polito - Moderatore, Paglia - Pontificia Università per la Vita
welfare italia forum 2018
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Il Welfare Italia Forum 2018 è stato un momento di incontro e di agevolazione di nuove sinergie tra decision maker e stakeholder attivi nei settori sanitario, socio-assistenziale e previdenziale. Un evento che si è sviluppato in due momenti diversi e in due distinte location. La serata di gala, che si è tenuta il 10 dicembre a Palazzo Venezia, è stata l’occasione per riflettere e discutere sulle grandi trasformazioni che stanno affrontando i sistemi di welfare e le società contemporanee sotto il versante economico, sociale, tecnologico. La serata, introdotta da Pierluigi Stefanini, Presidente Unipol, ha visto l’intervento di Jens Redmer, Head of Product Policy Google, e a seguire una conversazione tra Carlo Cimbri – Group CEO Unipol e S.E. Vincenzo Paglia – Presidente della Pontificia Accademia per la Vita, moderati da Antonio Polito, Vice Direttore del Corriere della Sera. Martedì 11 dicembre i lavori sono proseguiti al Centro Studi Americani con i saluti istituzionali di Giulia Bongiorno, Ministro per la Pubblica Amministrazione, e l’intervento di Nando Pagnoncelli, Presidente Ipsos, che ha presentato un’indagine sui bisogni e le aspettative di welfare degli italiani. I lavori sono proseguiti in tre tavoli di discussione paralleli che hanno visto la partecipazione di selezionati stakeholder: “Le nuove forme di protezione ai tempi della GIG economy” con l’intervento di scenario di Alberto Brambilla, Presidente del Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali, e la testimonianza di Claudio Domenicali, Amministratore Delegato di Ducati Motor Holding; “Le nuove forme di protezione ai tempi della GIG economy” con l’intervento di scenario di Carlo Stagnaro – Direttore dell’Osservatorio Economia Digitale dell’Istituto Bruno Leoni e la testimonianza di Matteo Sarzana, General Manager Italia Deliveroo; “Le nuove filiere della salute ai tempi del digitale” con l’intervento di scenario di Alessandro D’Adda, Partner MBS Consulting e la testimonianza di Massimo Giupponi, Direttore Generale Azienda Tutela della Salute Brianza. Si è poi tornati in plenaria con le relazioni di Leonardo Becchetti, Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Gian Carlo Blangiardo, Università degli Studi di Milano Bicocca, e Pasquale Tridico, Università degli Studi Roma Tre. A seguire, l’intervento di Emmanuel Akpakwu, Project Lead Value in Healthcare del World Economic Forum. I lavori si sono conclusi con un instant poll sul pubblico in sala, realizzato da Nando Pagnoncelli, l’intervento di Carlo Cimbri, Group CEO di Unipol, e l’intervista a Giovanni Tria, Ministro dell’Economia e delle Finanze, realizzata da Antonio Polito.
APPROFONDIMENTI
APPROFONDIMENTI
Bencivelli (moderatrice) - Del Vecchio - Sini (Segretario Associazione Italiana Pazienti BPCO) - Racca (Presidente Federfarma Lombardia)
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Unipol, assieme a UniSalute, la compagnia del Gruppo specializzata in assistenza sanitaria, con la collaborazione della Regione Lombardia, ha promosso un tavolo di lavoro tecnico con l’obiettivo di riflettere sul contributo che all’attuazione della recente policy regionale sulla presa in carico del paziente cronico (delibera 6551/2017) può venire dai player di settore. La delibera 6551 interviene, infatti, in merito al riordino della rete di offerta e sulle modalità di presa in carico dei pazienti cronici e fragili che, secondo stime della Regione Lombardia, sono circa 3 milioni. Il tavolo, aperto con la presentazione di un paper realizzato da OCPS-SDA Bocconi, è proseguito con l’intervento di Angelo Capelli, Vicepresidente della III Commissione permanente – Sanità e politiche sociali della Regione Lombardia. A seguire un dibattito che ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Fiorenzo Corti, Vicesegretario nazionale FIMMG, Marco Bosio, Direttore Generale ATS Milano, Annarosa Racca, Presidente Federfarma Lombardia, Luca D’Attila, Direttore Vree Health, Roberto Carlo Rossi, Presidente Ordine dei Medici Milano, Giuseppe Cogliandro, General Manager Italy-Malta Israel, Healthcare Digital, GE Healthcare. Tra i discussant anche Fiammetta Fabris – DG UniSalute, che ha posto l’attenzione sull’opportunità di integrare i servizi di telemonitoraggio delle patologie croniche nei processi di gestione dei pazienti, con l’obiettivo di organizzare in maniera ancora più efficace la loro presa in carico.
APPROFONDIMENTI
Intervista Rossi Polito
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L’evento pubblico, che si è aperto con l’intervento di Pierluigi Stefanini – Presidente Gruppo Unipol, è stato moderato da Antonio Polito – Vice Direttore Corriere della Sera. La giornata è stata impreziosita da numerosi contributi, quali l’intervista a Salvatore Rossi -Presidente IVASS e Direttore Generale Banca d’Italia, sul ruolo del settore assicurativo per il welfare, il contributo di Giorgio Alleva -Presidente ISTAT su “Le dinamiche sociali in atto: leggere i bisogni per il welfare di oggi e di domani” e ancora l’intervista sulla prospettiva europea sul welfare a Georg Fischer – Director for ‘Social Affairs’ ‘Directorate General for Employment, Social Affairs and Inclusion’ at the European Commission.
Si è discusso anche di “Esperienze di White Economy: quando l’innovazione rende possibili nuovi modelli di welfare” e si sono poi affrontati “I modelli emergenti per l’integrazione pubblico-privato nell’healthcare e nella previdenza” con Alberto Brambilla – Presidente Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali, Giuseppe Chinè, Capo di Gabinetto Ministero della Salute, Mario Del Vecchio – Direttore Osservatorio Consumi Privati in Sanità SDA Bocconi, Pietro Garibaldi – Università di Torino e responsabile scientifico VisitINPS e Stefano Patriarca – Consigliere Economico Presidenza del Consiglio dei Ministri.
L’evento pubblico, che si è aperto con l’intervento di Pierluigi Stefanini – Presidente Gruppo Unipol, è stato moderato da Antonio Polito – Vice Direttore Corriere della Sera. Infine, il dibattito conclusivo “La White Economy, leva per la crescita del Paese” ha visto confrontarsi Carlo Calenda – Ministro dello Sviluppo Economico e Carlo Cimbri – Amministratore Delegato, Group CEO e Direttore Generale Gruppo Unipol.
APPROFONDIMENTI
Sanità e prevenzione, incontro a Palazzo Fiano
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L’iniziativa ha preso le mosse da due studi che hanno approfondito, da un lato, le modalità operative, strategiche e finanziarie attraverso le quali realizzare una integrazione in campo sanitario e socio-assistenziale; dall’altro, gli strumenti necessari per garantire sostenibilità e maggiore equità al sistema di welfare, anche attraverso un plafond unico di deducibilità per tutte le forme di welfare e l’individuazione di nuove sinergie degli attori privati nel loro rapporto con il sistema pubblico. Il primo tavolo “Per l’equità e la sostenibilità: plafond unico e welfare integrato. Le proposte del Governo sulle pensioni vanno in questa direzione?” è stato organizzato con la collaborazione scientifica del Centro Studi e Ricerche di Itinerari Previdenziali. Il secondo tavolo, “Strategie, finanziamento e gestione dei servizi sanitari e socio-assistenziali: le opportunità e le barriere dell’integrazione pubblico-privato”, è stato realizzato in collaborazione con l’Osservatorio Consumi Privati in Sanità SDA Bocconi, che ha evidenziato come oggi risulti più difficile tracciare una divisione netta tra pubblico e privato, per quanto attiene a responsabilità e meccanismi di soddisfacimento dei bisogni in tema di welfare socio-sanitario. L’idea di fondo è che per rispondere alle nuove esigenze dettate dalla complessità dei bisogni e dal relativo ampliamento dello specchio di servizi in grado di soddisfarli sia necessario realizzare una virtuosa integrazione a diversi livelli, da quello finanziario alla fase intermedia della presa in carico del paziente, fino all’erogazione delle singole prestazioni.
Dopo di noi 1
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L’incontro, moderato da Giancarlo Loquenzi – Radio1 Rai, ha visto confrontarsi Fiammetta Fabris – Direttore Generale UniSalute, Alberto Boidi – Direttore Vita, UnipolSai e Stefano Genovese – Relazioni Esterne, Gruppo Unipol con Franca Biondelli – Sottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali, Annamaria Parente – XI Commissione Lavoro, Previdenza Sociale Senato della Repubblica e relatrice del DDL S. 2232, Ileana Argentin – XII Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati e rappresentanti delle realtà a vario titolo coinvolte dal disegno di legge del “Dopo di Noi”. Oggetto dell’incontro è stato il disegno di legge 2232 “Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare”, più comunemente chiamato “Dopo di noi”, che prevede la costituzione di un fondo specifico con risorse pubbliche e private assieme ad una serie di agevolazioni fiscali per chi fornisce risorse finalizzate alla tutela e all’assistenza di disabili gravi.
APPROFONDIMENTI
Sala dell'evento
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Il valore economico e occupazionale della White Economy, cioè la filiera delle attività sia pubbliche sia private riconducibili alla cura e al benessere delle persone, vale 290 miliardi di euro e 3,8 milioni di addetti: è quanto emerge dal Rapporto “Welfare, Italia 2015”, presentato nell’ambito del convegno “White economy: il futuro del welfare. Persone e società, benessere e sviluppo”. La filiera economica della cura, dell’assistenza e della previdenza per le persone rappresenta un formidabile volano di sviluppo per il Paese, perché genera rilevanti effetti moltiplicativi sul resto dell’economia: ogni 100 euro spesi o investiti nella White Economy attivano 158 euro di reddito aggiuntivo nel sistema economico e ogni 100 nuove unità di lavoro ne attivano ulteriori 133 nel complesso dell’economia italiana.
I risultati del Rapporto sono stati approfonditi durante il convegno che ha visto, tra gli altri, la partecipazione di Mons. Rino Fisichella – Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, Yoram Gutgeld – Consigliere Economico Palazzo Chigi, Paolo Bonaretti – Consigliere Economico MISE, Giuseppe De Rita – Presidente Censis. L’iniziativa è stato preceduta da tre tavoli di discussione su sanità, assistenza e previdenza che hanno visto gli interventi di addetti ai lavori tra esperti, stakeholder, operatori privati e decisori pubblici. Le sessioni di lavoro, alimentate da un paper di discussione, hanno approfondito i temi dell’integrazione pubblico – privato nel welfare territoriale, della previdenza integrativa e delle nuove sfide assistenziali poste dal rapido invecchiamento della popolazione.
Tornare a crescere e sviluppare il welfare
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Nell’ambito dell’evento è stato presentato il rapporto “Welfare, Italia, Laboratorio per le nuove politiche sociali Osservatorio Lazio” di Unipol e Censis. Il rapporto ha chiarito la necessità di adeguamento dei modelli di gestione del sistema sanitario e assistenziale: nel 2030 la popolazione del Lazio supererà i 6 milioni di residenti, con una crescita più sensibile della popolazione over 65 che, tra 15 anni, supererà di oltre 200mila unità i giovani fra 15-34 anni.
Per il 71% dei laziali la preoccupazione principale è l’impossibilità di risparmiare unita al mantenimento del tenore di vita e all’incapacità di far fronte alle spese mediche. Timori che, nel 33,2% dei casi, si traducono nella rinuncia a cure mediche.
Il 42,7% dei romani giudica positivamente il funzionamento della sanità regionale, percentuale superiore rispetto al 20,1% dei residenti nelle altre province laziali. A causa però dei lunghi tempi di attesa, il 79,1% dei laziali ricorre alla sanità privata.
Il 41,5% dei romani e il 54,5% dei residenti nelle altre province si dichiarano interessati a strumenti integrativi in campo sanitario.
Sono queste le principali conclusioni a cui è giunto lo studio che è stato presentato e dibattuto nell’ambito di una iniziativa pubblica alla quale hanno partecipato, tra gli altri, Pierluigi Stefanini, Presidente del Gruppo Unipol, Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio, Catia Tomasetti – Presidente Acea, Claudio Di Bernardino – Segretario Generale CGIL Roma e Lazio e Presidente CRU Lazio, Giuseppe Roma – senior advisor della Fondazione Censis, assieme a molti altri esponenti delle istituzioni, delle forze sociali e delle imprese laziali
Palco
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Nell’ambito dell’iniziativa si è discusso degli strumenti di welfare pubblici e privati in grado di rilanciare la crescita economica e l’occupazione. Sono stati diffusi i dati del Rapporto “Welfare, Italia. Focus sulle famiglie in Emilia Romagna” di Censis e Unipol e commentati alla presenza di Pierluigi Stefanini – Presidente del Gruppo Unipol, Giuseppe Roma del Censis, Stefano Bonaccini – Presidente della Regione Emilia Romagna, Virginio Merola – Sindaco di Bologna, Elisabetta Gualmini – Vice Presidente della Regione Emilia Romagna e Assessore alle politiche di welfare e politiche abitative, Sergio Venturi – Assessore alle Politiche per la Salute della Regione Emilia Romagna, Giovanni Monti – Presidente Legacoop Emilia Romagna e Fiammetta Fabris – Direttore Generale UniSalute.
APPROFONDIMENTI
Tavolo di lavoro
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Il seminario “Reti di welfare. Protezione del singolo e sviluppo territoriale” ha alimentato un confronto tra selezionati interlocutori istituzionali ed economici sul tema delle politiche di welfare, rispetto all’evoluzione dei bisogni di tutela sociale in ambito territoriale. I lavori, introdotti da Pierluigi Stefanini – Presidente Unipol e da Giuseppe De Rita – Presidente Censis, si sono arricchiti del contributo di Amartya Sen – Premio Nobel per l’Economia e di numerosi altri partecipanti, quali Mauro Nori – Direttore Generale INPS, Carla Collicelli – Vice Direttore Censis, Sebastiano Maffettone – Direttore Dipartimento Scienze Politiche LUISS Guido Carli, Luigi Bobba – Sottosegretario Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Cinzia Bonfrisco – Commissione Bilancio, Senato della Repubblica, Bruno Busacca – Capo Segreteria Tecnica, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali.
APPROFONDIMENTI
Palco
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L’evento ha rappresentato l’occasione per presentare il Rapporto «Welfare, Italia» 2014, che ha fatto il punto sulle destinazioni del reddito familiare e analizzato la propensione a intermediare le forme di protezione sociale attraverso i diversi sistemi assicurativi.
Le conclusioni del rapporto dimostrano come il welfare non sia solo un indispensabile strumento di protezione sociale, ma anche un possibile volano per sostenere la crescita. L’offerta pubblica fa sempre più fatica a rispondere alla crescente domanda di welfare e richiede una forte responsabilizzazione individuale, familiare, categoriale e del territorio. È indispensabile eliminare gli sprechi e razionalizzare le risorse che già vengono spese dagli enti pubblici e dalle famiglie. Gli strumenti assicurativi sono indispensabili per rendere più efficiente e trasparente il mercato dei servizi. La copertura del bisogni relativi alla salute, alla non autosufficienza, alla disabilità, all’assistenza, alla previdenza costituisce una quota significativa dei consumi di singoli e famiglie.
Fotografata la realtà, si è discusso di come gli strumenti di welfare pubblici e privati possano rilanciare la crescita economica e l’occupazione, con gli interventi di Giuliano Poletti – Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Beatrice Lorenzin – Ministro della Salute e con due tavole di approfondimento: “Focus Europa: modelli e riforme sociali per superare l’austerity” con Marco Peronaci – Rappresentante Permanente Aggiunto d’Italia presso l’Unione Europea, Serena Sileoni – Vice Direttore Generale Istituto Bruno Leoni e Marco Magnani – Senior Research Fellow Harvard University, Kennedy School of Government e “Focus white economy: welfare e nuova economia per la persona” con Patrizia Grieco – Presidente Enel, Marco Gay – Presidente Giovani Imprenditori Confindustria e Franca Guglielmetti – Presidente Cadiai.
APPROFONDIMENTI
Palco
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La ricerca “Welfare, Italia: focus sul Lazio. Ridare valore alle risorse di famiglie e lavoratori” realizzata da Censis e Unipol, è stata presentata a Roma presso il Tempio da Adriano da Giuseppe Roma – Direttore Generale del Censis, e discussa, tra gli altri, da Claudio Di Berardino – Segretario Generale della Cgil Roma e Lazio e Presidente del Cru Lazio, Pierluigi Stefanini – Presidente di Unipol, Ignazio Marino – Sindaco di Roma, e Nicola Zingaretti – Presidente della Regione Lazio.
Sono stati discussi e approfonditi i dati riguardanti l’integrazione familiare dell’offerta sanitaria pubblica, i tagli alla sanità pubblica, la rete del welfare familiare, le preoccupazioni e i consumi al tempo della crisi e ci si è domandati quali siano gli strumenti maggiormente idonei ad affrontare i futuri bisogni socio-assistenziali.
APPROFONDIMENTI
Il welfare aziendale per l’occupabilità e la competitività
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Un tavolo di lavoro che ha coinvolto i responsabili delle risorse umane delle aziende oltre ai rappresentanti di organismi governativi impegnati nell’attuazione di policy nel campo della conciliazione lavoro-famiglia, alle organizzazioni sindacali e alle associazioni datoriali. Un workshop che ha avviato una riflessione sullo “stato dell’arte” del welfare aziendale e sulla capacità di essere strumento di occupabilità nell’attuale fase di ristrutturazione del sistema d’impresa.
Sono state condivise le migliori pratiche di welfare aziendale in Italia e si è discusso delle misure e degli indirizzi di politica economica per incentivare una maggiore diffusione degli strumenti di welfare aziendale.
I workshop di Welfare, Italia
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E’ stato avviato un ciclo di workshop tematici, il primo dei quali dedicato al welfare professionale, che ha visto la partecipazione di organizzazioni di rappresentanza del mondo delle professioni, regolamentate e associative, delle istituzioni, degli enti di previdenza e delle parti sociali. Il secondo workshop è stato incentrato sul comparto agricolo, approfondendo il tema dei bisogni e delle domande di tutela da parte di chi opera in questo settore.
Si annoverano, tra i diversi partecipanti, Giorgio Ambrogioni – Presidente Federmanager, Raffaele Capuano – Direttore Generale Covip, Paola Muratorio – Presidente Inarcassa, Gaetano Stella – Presidente Confprofessioni e Alberto Bagnoli Presidente Cassa Forense.
APPROFONDIMENTI
Affrontare il futuro. Le tutele sociali nell’Italia che cambia
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Nell’ambito dell’iniziativa “Affrontare il futuro. Le tutele sociali nell’Italia che cambia.” sono stati presentati i risultati del primo Rapporto “Welfare, Italia”.
Il sistema di protezioni sociali e servizi che è sintetizzato nella parola welfare è materia propriamente “politica”, perché come e più di altre richiede una costante attenzione al delicato rapporto tra risorse, bisogni, servizi e diritti, dei singoli come della collettività. La disciplina tecnica dei sistemi previdenziali, assistenziali e della sanità deve tenere parallelamente in considerazione sia una corretta rilevazione dei bisogni, per come questi si evolvono a livello demografico e sociale, sia una sintesi degli interessi operata dalle rappresentanze politiche e dai corpi intermedi.
Il progetto “Welfare, Italia. Laboratorio per le nuove politiche sociali” intende portare un contributo al vasto dibattito in corso su queste materie.
Promosso dal Gruppo Unipol e dal Censis, il progetto vuole costituire una piattaforma di confronto indipendente per raccogliere e analizzare i bisogni reali delle famiglie italiane e per ospitare il confronto tra i principali stakeholder del settore: decisori, esponenti del Governo nazionale e locale, parti sociali, casse e fondi di previdenza e assistenza, imprese, università e terzo settore.
Nel corso del convegno sono stati presentati i risultati di una vasta indagine sulle opinioni e sui comportamenti degli italiani in materia di welfare, cui è seguito un confronto tra analisti e protagonisti attivi nella definizione delle politiche sociali.
L’incontro, moderato da Antonio Macaluso – Vice Direttore Corriere della Sera, si è arricchito dei contributi, tra gli altri, di Carlo Cimbri – Amministratore Delegato Gruppo Unipol, Giuseppe De Rita – Presidente Censis, Giampaolo Galli – Direttore Generale Confindustria, Susanna Camusso – Segretario Generale CGIL e di Maurizio Sacconi – Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali.
APPROFONDIMENTI
Welfare, Italia. Il lancio del progetto
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Al via il progetto «Welfare, Italia. Laboratorio per le nuove politiche sociali». «Vogliamo promuovere una riflessione sul welfare – ha detto Carlo Cimbri, amministratore delegato di Unipol – che, a partire dalle attuali prospettive e dalla rilevazione dei reali bisogni delle famiglie, contribuisca a rimodulare un nuovo assetto delle politiche sociali, per rispondere al mutato contesto e alle nuove domande di tutela. Il Gruppo Unipol, per la sua lunga esperienza e la leadership riconosciuta nell’economia sociale, si propone come promotore di questo laboratorio di riflessione, nel quale sviluppare il dibattito e le proposte di strumenti nuovi e politiche attive in grado di rinnovare il settore delle tutele sociali».
APPROFONDIMENTI
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